Lampade Tiffany: come abbinarle al tuo arredamento

È uno di quegli oggetti d’arredo che di certo non passa inosservato: sarà per i materiali di cui si compone quali vetro e metallo, sarà per i colori, sempre caldi e accesi, sarà per quel giusto mix tra elegante e vintage, sta di fatto che le lampade Tiffany non conoscono tempo e mantengono intatto tutto il loro fascino.

Tuttavia, bisogna far attenzione affinché queste, si sposino con in resto dell’arredo: per avere un’idea è possibile rivolgersi al portale Tiffany Sicuro dove poter trovare preziosi consigli e il modello adatto al design della propria casa.

L’intuizione di Louis Comfort Tiffany

Se si parla di lampade Tiffany, viene subito in mente l’eleganza di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany” quando si sofferma davanti alle vetrine dell’omonima gioielleria: che siano gioielli o elementi d’arredo, questo noto brand è da sempre sinonimo di stile.

Il papà di tutto è Louis Comfort Tiffany, artista e designer statunitense che, tra le sue creazioni di design in stile Art Nouveau, propone queste lampade realizzate attraverso mosaici di vetro tenuti insieme dallo stagno.

Dopo gli studi artistici, infatti, inizia a creare oggetti artistici in vetro, un’attività che lo appassiona così tanto, che nel 1885 fondò una propria azienda vetraria.

In questo ambito Louis Comfort Tiffany è un innovatore: mentre gli altri artisti studiano come migliore il vetro trasparente, egli inventa un processo per produrre vetro opalescente.

Il fascino delle lampade Tiffany

Grazie ai colori brillanti, alle forme sempre naturali e alla luce calda che la esaltano, le lampade Tiffany regalano all’ambiente in cui sono collocate sempre molto calore, accoglienza ed eleganza.

Che siano a sospensione o lampada da parete, da tavolo o abat-jour, questi elementi di arredo non sono mai kitsch, ma sono i migliori testimonial di uno stile inconfondibile.

Pertanto, molto apprezzate, sin dai primi anni del Novecento, queste lampade arredano gli ambienti più disparati, sia classici che moderni; è importante, tuttavia, scegliere le fantasie giuste e collocarle nei punti chiave della stanza.

Come scegliere le lampade Tiffany

Premesso che una lampada Tiffany, se scelta correttamente, dona alla casa sempre un aspetto elegante, va sottolineato che prima di acquistarla devi fare bene attenzione ad alcuni elementi che saranno determinanti per consentirti di scegliere quella più giusta a te e al tuo arredamento.

Innanzitutto, devi capire che tipo di atmosfera vuoi creare in casa tua: se vuoi, per esempio, un oggetto che si adatti al tuo design ma nello stesso tempo alla stanza, devi sapere, allora, che con una lampada troppo piccola la stanza sembrerà più grande; viceversa, se la lampada è troppo grande, l’atmosfera sarà meno intima e troppo carica.

Focalizzato, quindi, il tuo obiettivo, non sarà difficile trovare la lampada Tiffany che farà al caso tuo, vista l’ampia proposta diversificata per dimensioni, stili e disegni.

Ricordati che le lampade Tiffany sono sempre molto originali, “difficilmente quindi ne troverai due uguali”.

Dove posizionare le lampade Tiffany

Come abbiamo visto, le lampade Tiffany, coniugando in sé un non so che di vintage, di stile, originalità e versatilità, si possono abbinare sia con gli arredamenti moderni che con quelli più classici.

Tuttavia, non sono adatte indifferentemente per qualsiasi stanza; scendendo più nel dettaglio, questi elementi d’arredo si sposano bene con gli ambienti living della casa.

Possono, quindi, essere posizionate tranquillamente in soggiorno sala da pranzo: ce ne sono alcuni tipi che hanno come soggetto la frutta e sono perfette in cucina.

Visti i loro colori brillanti, le lampade Tiffany sono sconsigliate nella zona notte, in bagno, in uno studio o, più in generale “in ufficio”.

In commercio esistono, tuttavia, alcuni tipi con disegni astratti che si possono adattare anche a queste determinate stanze.

Se la casa presenta invece uno stile moderno, le lampade Tiffany, soprattutto se sono applique, possono adattarsi perfettamente ai corridoi, alle scalinate e agli ingressi.